Perché essere scout?

Introduzione

Il Movimento Scout è, con ogni probabilità, il più grande movimento educativo giovanile al mondo destinato a bambini e giovani dagli 8 ai 20 anni. In particolare l’AGESCI - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, di cui il Roma 138 fa parte, conta 182.000 soci, ed è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.

Questa pagina vuole chiarire i fondamenti ed i principi del Movimento Scout, spiegando il metodo di apprendimento interno allo scoutismo.

Lo scoutismo è il movimento giovanile educativo più importante al mondo, fondato nel 1907 in Gran, Bretagna da Lord Robert Baden-Powell, conta ora 65 milioni di scout (censimento del 2023) in 174 paesi.

Ragazzi e giovani di entrambi i sessi si uniscono allo scoutismo a partire dall'età di 8 anni. Il Movimento Scout si occupa di educazione e mira a sviluppare potenzialità fisiche, emotive, mentali, sociali e spirituali, sulla base di principi fondamentali: dovere verso Dio, dovere verso se stessi e dovere verso gli altri.

Lo scoutismo è caratterizzato dal suo stile unico e dal suo metodo educativo distintivo.

L'apprendimento avviene attraverso programmi e attività praticati secondo il Metodo Scout, che è il fondamento del metodo di apprendimento distintivo dello Scoutismo.

Il Metodo Scout comprende i seguenti elementi:

  1. Legge e promessa scout: un impegno personale e volontario verso un insieme di valori condivisi.
  2. Imparare facendo: o apprendimento esperienziale, è un approccio educativo che mette l'accento sull'apprendimento attraverso l'esperienza pratica e l'azione diretta. 
  3. Progressione Personale: si riferisce al processo attraverso il quale gli scout acquisiscono competenze, sviluppano abilità e acquisiscono conoscenze durante il percorso scout.
  4. Il sistema di squadra: utilizzare piccoli gruppi come un modo per impegnarsi nell'apprendimento e assumendosi la responsabilità dei più piccoli e del lavoro di gruppo.
  5. Natura: la vita all'aria aperta è fondamentale nella vita scout, infatti per le uscite ed i campi si prediligono luoghi immersi nella natura. 
  6. Impegno sul territorio: imparare ad essere parte attività del territorio che si abita e che ci circonda. 

La vita scout fornisce ai giovani un insieme di conoscenze, abilità e comportamenti, che possono essere riassunti come segue:

  1. Acquisire fiducia in se stessi, imparando a conoscere se stessi, i propri punti di forza e debolezza. 
  2. Imparare ad abbracciare e a fare propri dei valori di fratellanza, altruismo e collaborazione.
  3. Affinare le proprie capacità gestionali, imparando a organizzare la propria vita quotidiana e non solo.
  4. Imparare ad essere autonomi e responsabili, verso se stessi e gli altri.
  5. Imparare che la vera gioia sta nell'aiutare gli altri, scoprendo l'importanza del servizio. 
  6. Sviluppare buone capacità di comunicazione attraverso le relazioni sociali.
  7. Imparare l'importanza del bene pubblico e condiviso e il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente.
  8. Aumentare le capacità e le competenze pratiche.

 

Il capo è il fratello maggiore dei ragazzi che gli vengono affidati, guida i ragazzi alla scoperta delle loro capacità e li accompagna nella loro crescita. 

Il capo condivide la responsabilità dei ragazzi con tutti gli altri capi della comunità capi, questi seguono un percorso di formazione permanente sia personale, che di gruppo che con la zona di appartenenza.

I genitori sono parte integrante e fondamentale del processo educativo, poichè il percorso scout che si propone si basa sulla co-educazione.

La sicurezza e il benessere dei tuoi ragazzi iscritti al gruppo scout è una priorità. 

Le attività che proponiamo ai ragazzi vengono sempre condivise con i genitori durante le riunioni organizzative.

Il coinvolgimento della comunità è uno degli obiettivi fondamentali e importanti dello scoutismo.

Lo scoutismo svolge un ruolo significativo nella formazione dei giovani, contribuendo a creare cittadini consapevoli, responsabili e solidali, pronti ad affrontare le sfide della vita moderna.

Si tratta del Campo Scout Mondiale, che viene organizzato ogni 4 anni in uno dei paesi del mondo, sotto l'egida dell'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout, con la partecipazione di scout e guide da tutto il mondo.

Contribuire allo sviluppo dei ragazzi e dei giovani affinché raggiungano le loro piene capacità e potenzialità fisiche, mentali, emotive, sociali e spirituali come individui, cittadini responsabili e come membri delle loro comunità locali, nazionali e internazionali.

La Promessa segna definitivamente l’ingresso nel mondo scout. Il ragazzo chiede di pronunciarla quando ritiene di aver capito le "regole del gioco” dello scoutismo e vuole parteciparvi impegnandosi a rispettarle. I Capi e gli altri membri del Reparto, in particolare quelli della Squadriglia, si impegnano perché il nuovo arrivato possa vivere con serenità e partecipazione questo momento.

Con l’aiuto di Dio, prometto sul mio onore di fare del mio meglio:

• per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;

• per aiutare gli altri in ogni circostanza;

• per osservare la Legge scout.

    La Legge scout contiene le regole di vita seguite da tutti gli scout del mondo: essi si impegnano ad osservarla al momento della Promessa scout. I suoi punti sono tutti espressi in chiave positiva: non indica comportamenti da evitare, ma evidenzia aspetti sui quali migliorare sé stessi. È espressione del patto che lega tutti gli Scout e la Guide del mondo. La Legge deve essere considerata un punto di riferimento anche al di fuori della vita strettamente scout. Il cammino sui passi della Legge prosegue anche nella Branca R/S. Sperimentando i precetti proposti, infatti, il Rover e la Scolta scoprono che questi possono diventare per loro i punti fondamentali sui quali costruire la propria strada, nella quale il cammino del singolo è proteso al bene comune.
    La Guida e lo Scout: 
  • Pongono il loro onore nel meritare fiducia
  • Sono leali
  • Si rendono utili e aiutano gli altri
  • Sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
  • Sono cortesi
  • Amano e rispettano la natura
  • Sanno obbedire
  • Sorridono e cantano anche nelle difficoltà
  • Sono laboriosi ed economi
  • Sono puri di pensieri, parole ed azioni